Una grande assenza ha colmato tutto il mio stress lavorativo dell’ultimo periodo…ma cosa c’è di meglio di un viaggio in Olanda con una delle tue migliori amiche per prendere l’aria necessaria?

In occasione del suo compleanno abbiamo deciso mesi fa di partire, tutto è stato organizzato in silenzio per scaramanzia, dato che quest’anno ho perso 3 aerei per questioni ben oltre la mia volontà.

L’idea generale era partita da un video ricordo, poi abbiamo avuto spunti e stimoli per creare qualcosa di utile per tutti.

Per quanto riguarda l’organizzazione io non sono quel tipo di persona che si scrive le cose, lavoro online ed ho fiducia nei blog, dunque un rapido giro su articoli simili a questo mi è stato utile per avere già un’idea quantomeno generale.

Organizzazione:

Questa non è un’esperienza che può essere programmata nei minimi dettagli. Amsterdam è imprevedibile ed ogni scorcio di realtà merita di essere scoperto. Nell’autobus Flavia aveva stampato un foglio con la storia dell’Olanda e qualche dettaglio sulla movida.

In linea di massima… noi siamo arrivate all’aereoporto di Endhoven abbiamo subito preso un autobus che ci ha portato al Flixbus. La distanza non è breve, dunque consiglio in quel momento di leggere qualche curiosità sulla città che si andrà a visitare.

Dove dormire ad Amsterdam:

Da questo momento in poi, avendo l’hotel in centro (Rembrant Square) non abbiamo più neanche pensato ai mezzi. La città non è molto grande dunque se ti piace camminare non sentirai neanche il peso dello spostamento.

Appena arrivate ovviamente abbiamo sbagliato hotel, troppo di lusso effettivamente per le nostre aspettative, ma una volta arrivate al nostro siamo state più che soddisfatte in quanto l’hotel scelto affaccia sulla piazza, è centrale (http://rembrandtsquarehotel.com/) ed ha un coffeeshop proprio al piano di sotto.

Tre giorni in Olanda: cosa vedere ad Amsterdam!Tre giorni in Olanda: cosa vedere ad Amsterdam!

Stanze pulite, bagni in comune con i vicini di piano e organizzazione sempre disponibile e sorridente.

Colazione inclusa e prezzi fattibili per la media. Punteggio altissimo, con alta probabilità tornerei li, ma non fatelo se avete il sonno leggero perchè come vedete dalla foto proprio di lato al coffeeshop c’è il PRIME che è un nightclub con un’ottima selezione musicale (hip-hop / R&B).

Uscendo dal portone sulla destra c’è il nostro affezzionatissimo: http://www.smokey.nl/

Per la lingua parlano tutti benissimo l’inglese e l’italiano al di là dei preconcetti è visto di buon occhio….

Cosa vedere ad Amsterdam:

Difficile da riassumere, dunque vi dirò solamente quel che abbiamo visto noi.

Senza meta e senza destinazione Amsterdam è decisamente una città che regala emozioni semplicemente se ti perdi, cosa facilissima da fare per altro.

Fortunatamente siamo state così fortunate da avere a Novembre 3 giorni rari di sole, goduta perciò ancora di più. Allego un pò di paesaggi pazzeschi che abbiamo incrociato nel percorso senza meta.

Tre giorni in Olanda: cosa vedere ad Amsterdam!

I vari quartieri con le luci di novembre hanno una tonalità stranamente calda ed accogliente, potremmo dire meno del clima…freddo e tagliente. NON scordatevi mai dunque di portare un cappello in valigia.

  • Kloveniersburgwal ha degli scorci da levare il fiato e dei negozietti pieni di frivolezze per turisti.
  • Oudezijdse Achterburgwal instagrammabilissimo.
  • At Red Light District non potete fermarvi al THE BULLDOG (the first coffeeshop).
  • Oude Schans ha una visuale da brividi <3
  • Tappa pranzo secondo giorno al Plantage, dove è possibile bere e mangiare tipico all’interno di un mulino (famosa attrazione turistica dell’Olanda)
  • Entrepotdok ha delle case particolarissime che al posto del civico hanno i nomi dei mesi e poi le case qui ovunque sono stupende e piene di luci grazie alle enormi vetrate.
  • Van Gogh Museum dove la parte più interessante a nostro parere è Van Gogh Dream… tappa al coffeeshop De Rokerij ed a seguire il ⬇️
  • Moco Museum- Rijksmuseum -> assolutamente da non perdere, mostra di opere bellissime.
  • Entrambi i musei si trovano a due passi dal mercatino e dalla famosissima scritta Amsterdam.
  • Quartiere Spiegel e Lijnbaansgracht.
  • A Prinsengracht c’è un coffeeshop dove ho apprezzato tantissimo la musica Dancehall e R&B, dove i gentilissimi .proprietari ci hanno consigliato la serata: ABE.
  • Il quartiere a luci rosse, è curioso certamente. Ma non vi aspettate solo modelle.
  • Primark da turiste ovviamente.
  • Non saltare mai una passeggiatina ad Eindhoven prima di prendere l’aereo, ma non fate come me, che ho rischiato di perderlo.

Cosa mangiare ad Amsterdam:

Questa mi trova un pò in diffocoltà perchè dopo essere stata due anni con un cuoco gourmet, la cosa che più mi piace fare è provare pietanze del posto e mai e poi mai proverei Italiano se non sotto consiglio, all’estero.

Confrontandomi e dopo varie domande ci siamo rese conto che di tipico oltre al formaggio e le patate c’è ben poco. Anche se rimarrò per sempre affascinata dai distributori di panini e pastrogli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In Linea di massima dunque buttatevi sull’asiatico che non è male e NON fidatevi dei biscotti alla canapa dal prezzo alto. (6 euro di delusione). Patatine ottime (grazie al cielo) e street-food buono. Un’altra cosa da non fare è uscire tardi a mangiare perchè quando i ristoranti chiudono, c’è aperto solo l’arabo per le crepes (2 crepes 22 euro, illegali). Per il resto a titolo informativo, nei coffeeshop non si vendono alcolici, dunque un buon tè verde o un succo di mango hanno la capacità di rimetterti al mondo.

Ricordatevi di NON PRENDERE noccioline ai coffeeshop.

Conclusione

Due giorni sono volati ed ho avuto la fortuna di andare con una delle mie migliori amiche, siamo allineate su musica, gusti artistici e mille altre cose.

Questi giorni sono bastati per renderci conto che:

  1. Amsterdam è una città fiabesca, bellissima e pulita.
  2. Gli olandesi sono da copertina, ma non se ne rendono conto perchè si assomigliano un pò tutti in linea di massima.
  3. Gli abitanti sono tutti in forma e trovi ultra 70enni più attivi di te che vanno in giro tutto i giorno in bicicletta.
  4. A proposito di biciclette… sono le cose più pericolose dopo gli squali. ATTENTI a dove camminate perchè tutta la città sembra un campo minato…dove tu sei sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.
  5. Capisco perchè non usano macchina, ma solo bici: parcheggi inesistenti, turisti ovunque e strade complicate completamente adibite allo spostamento con i mezzi.
  6. Le case con le vetrate enormi sono stupende, ma se hai un ex stalker sei una persona finita ad Amsterdam, ognuno vede quel che fai a casa tua.
  7. Il cibo italiano rimarrà sempre il cibo italiano, come il bidet.
  8. La città è vivibilissima e le persone sono assolutamente cordiali ed educate.
  9. Non pensavo, ma non ci sono particolari disagi in giro se non turisti presi dalla foga delle droghe (in 36 ore ne ho visto solo 1). Dalla mattina alla sera nei coffeeshop abbiamo visto genitori con figli, uomini e donne adulte e persone di ogni tipo fumare in totale relax e riservatezza.
  10. In linea di massima ogni locale o pub aveva buona musica, cosa veramente rara.
  11. Conclusione finale:

3 giorni sono bastati solo per mettermi la voglia di tornare il prima possibile

i sognatori

Gateaway Beachwear at Zaful