come comportarsi ad un colloquio di lavoro

Eccoci ancora oggi a parlare di lavoro e di contesto lavorativo

In particolare dopo l’articolo su; https://www.lucreziapaolini.com/2016/05/10/l-italia-e-una-repubblica-fondata-sullo-stage/, oggi vedremo come comportasi ad un colloquio di lavoro.

Complimenti! Già che siete stati chiamati è una buona cosa, dimostra interesse e che non siete poi così inappropriati. Nessuna azienda invita un candidato a un colloquio, se non è davvero interessata. Ciò vuol dire che qualcosa di speciale ha attirato l’attenzione, partite dunque con un atteggiamento positivo e fiducioso.

La buona regola

Innanzitutto svegliarsi tanto prima, specialmente se il colloquio è di mattina, fate una bella colazione e iniziate con l’automotivazione (una bella tazza con su scritto una frase del genere, va benissimo). Fatevi una bella doccia fredda, possibilmente, per iniziare ad abituare il corpo allo stress. Secondo poi, partite tanto presto, per comprare una bottiglietta d’acqua in tempo e per studiarvi un pò il discorsetto del giorno prima. Mai arrivare in ritardo, mai arrivare impreparati!

Cosa mooooolto importante; date un’occhiata al sito dell’azienda e soprattutto all’annuncio.

Si, lo so, se siete in cerca di lavoro, ne mandate tanti. Tantissimi, a bizeffe oserei dire, ma gli HR non dovranno saperlo. Quel posto, in quel momento dovrà essere l’ambizione della vostra vita. Guardate soprattutto la storia dell’azienda e non fatevi trovare sprovvisti di informazioni, saperne qualcosa anche della policy aziendale, dimostra interesse.

Poi per chi (concedetemi il termine) è ‘paraculo’ come me, soprattutto se fate il mio stesso lavoro o similare, vi assicuro che anche la migliore agenzia di comunicazione avrà qualche pecca; il classico ‘il calzolaio che va in giro con le scarpe rotte’, fateglielo notare, questo farà capire sin da subito, che siete propositivi.

Tenete a mente questo; gli HR non sono i vostri nemici

Molto probabilmente sono persone che desiderano più di voi, trovare una persona che sia adatta all’annuncio. Se siete validi, questi angeli saranno dalla vostra parte. Mantenete un atteggiamento rilassato e aperto, (il nervosismo non aiuta in nessun caso). Sappiate che loro, ne vedranno tanti e sapranno già a colpo d’occhio come siete, in linea di massima. Paul Ekman, un personaggio per me molto importante, ha scritto diversi libri sulla comunicazione non verbale ed anche sulla prossemica. Vi consiglio assolutissimamente, di leggerli, tutti.

Esaminate la job description; l’avrà fatta il recruiter dunque, fate domande ed attirate l’attenzione con approfondimenti inerenti all’inserzione.

Ricordatevi anche che nel caso le posizioni siano junior o stage, chi avrete di fronte, o sarà nella vostra stessa condizione o comunque verrà da quella gavetta, vi capirà!

Fattore stress

Analizziamo dunque il fattore legato allo stress. L’emozione è normale, la tachicardia è normale, l’affanno è normale, il tremore anche è normale. Un attacco di panico no.

Respira e conta fino a 10 (secondi non minuti, che poi si dichiara il mutismo). Descriverti e parlare di quel che hai fatto tu stesso, non è poi così difficile, se ci pensi.

Nel caso respirare non serva, ecco qui che viene in soccorso la nostra amata bottiglietta d’acqua; fa prendere tempo e permette di distogliere lo sguardo dal fattore ansiogeno. Movimenti tollerabilmente lenti, fanno pensare ad una persona rilassata, il tono della voce rifletterà di certo lo stress, moderatelo, la respirazione se anomala si noterà, il contatto visivo deve esserci, la gestualità non deve essere scattosa. Si lo so subentra la malattia della psicologia, ma sono cose che i selezionatori notano. Tutto può esprimere tensione, anche la pupilla.

Accorgimenti

  • La stretta di mano è la presentazione che viene subito dopo l’aspetto, siate sicuri
  • Non sedetevi, se non siete invitati a farlo, mica state a casa vostra =) e sedetevi in maniera consona. Sembra assurdo, ma è un accorgimento da fare
  • Se volete fare i ‘fighi del villaggio’ mettete le mani alla ‘Montgomery Burns’, doneranno potere a quel che direte
  • Prendete esempio dai politici, i buoni cari che venderebbero aria fritta, siate sponsor di voi stessi
  • Volume della voce non troppo alto, mica state in borgata
  • Volume non troppo basso, mica vi vergognerete di voi stessi…
  • Essere naturali  a volte non conviene…dipende senz’altro dalla persona
  • Pensate chi scegliereste voi e cercate di essere in linea

Come comportasi ad un colloquio di lavoro dunque? Dovete essere carini e coccolosi, come i pinguini di Madacascar. https://www.youtube.com/watch?v=2wymJpOz7cI

Poi, se avete consigli per farvi assumere e per avere successo, scriverete voi il prossimo articolo, perchè io non so neanche cosa voglia dire 🙂

Gateaway Beachwear at Zaful