Errata corrige; Il Salento non è solo Gallipoli.

Me ne vogliano i miei amici Gallipolini, la mia ovviamente è solo una provocazione per smuovere i miei amici simil ‘Vacchi’ a scoprire la realtà che sta dietro ad un paese bellissimo, che può dare tanto e lasciare un vuoto nel cuore negli anni a venire.

Piccola esperienza personale

Mi soffermerei oggi sulla motivazione per la quale molti vanno a Gallipoli, senza tener conto di quello che c’è intorno… Ne parlo perchè l’ho fatto anche io. Se non fossi ritornata in Salento con un’altra ottica, probabilmente mi sarebbe rimasta in mente solo una città caotica , piena di discoteche commerciali (che per di più non amo frequentare) e l’immagine di milioni di pr in spiaggia, che sbucano più in fretta di coloro che ad Ostia vendono gli occhiali. Dunque perchè Gallipoli è così famosa?

Bombardamento di serate

Bombardamento è la parola adatta, spiagge affollatissime, pubblicità, ragazzi e ragazze ovunque con alcool a volontà. Mission? ballare e divertirsi a costo di farsi ore di fila e contattare mille pr per sconti sui tavoli. Gallipoli è di certo il luogo di culto per chi ama i dj e la musica elettronica. Il rapporto qualità-prezzo di una vacanza a Gallipoli è imbattibile anche per chi ama i grandi concerti. La città di Gallipoli sembra uscire da un presepe e sicuramente come passeggiatina romantica e turistica è più che perfetta. Insomma niente da dire, si divertono i giovani, ma c’è spazio anche per le famiglie.

Il punto focale del mio articolo è che spesso la vacanza in Salento per i giovani, corrisponde alla vacanza a Gallipoli ed ahimè per stare appresso alle serate si perdono tante di quelle cose, che proverò a sintetizzare qui.

Salento West Coast

Ho avuto la fortuna e l’onore di fare un’esperienza lavorativa di due mesi a Gallipoli e consecutivamente l’anno dopo nelle Marche, conobbi delle persone che poi divennero amici. Una ballerina marchigiana e di conseguenza il suo ragazzo ed un suo amico salentino.

Non c’è niente di più vero quando si dice che, una città per conoscerla, devi visitarla con persone del posto. Così ho fatto, mi sono affidata dunque la stessa estate, senza aspettative, alla scoperta del Salento, con amici salentini, che condividono con me una grande passione, la dancehall.

Dancehall in Salento

Molti di voi non sanno ed a molti di voi neanche interessa, ma il Salento è chiamata la Jamaica italiana…perchè?

In ogni angolo, in molti bar, sottofondo per ambulanti, in spiaggia, in mare aperto (Pon di Boat) sulle barche, street dancehall, sottofondo tra i vicoli e se ascoltate bene udirete un pò di reggae/dancehall anche tra i commercianti. Culla del reggae italiano, grazie anche ad i Sud Sound System.

Molti locali sono dedicati a questo genere musicale che è anche una filosofia di vita. Uno tra questi è il Mamanera, situato a San Foca di Melendugno, che ospita ogni anno artisti di fama internazionali, come Konshens ed Aidonia (giusto per fare due esempi).

Tappa imperdibile dunque anche per le ballerine italiane, che sicuramente conoscono le talentuose del posto, in grado di far rimanere a bocca aperta tutti, con il loro dancehall queen style.

Ho avuto modo e piacere di conoscere persone del settore ed assidui frequentatori che fortunatamente mi han fatto riscoprire oltre alla frenetica Gallipoli, un Salento un pò più lento e reggae ed un Salento più scatenato dancehall.

Posti come la visuale del Fico d’India a Nardò, dancehall in spiaggia a Torre Chianca con Flavio Ghetto Eden o il Brusca Garden con Pakkia Crew, Lampa Drad di Roma e Lion Pow di Milano, sono difficilmente trovabili, se non hai amici come Lu tony man (la sua nuova hit, sei salentino se: https://www.facebook.com/lutony.man/posts/1555167461207354)e Carolina di DhD Ancona Maka Gyals… Sono veramente grata di aver scoperto questo mondo fatto di colori, buona musica e tanti sorrisi. Per un’idea generale su cosa è la dancehall avevo già scritto un’articolo generalistico https://www.lucreziapaolini.com/2016/05/10/dancehall-nitty-gritty/ a cui magari volete dare una letta.

Salento non è Gallipoli

Inoltre per concludere e rendere partecipe anche chi non è interessato a giornate dancehall alternative in Salento, vi elenco dei posti che ho visitato dove vale la pena di andare, almeno una volta nella vita.

  • Nardò è assolutamente da vedere. Il centro storico è delizioso ed i pasticciotti (soprattutto con crema e nutella) sono buonissimi. Se si vuole mangiare del fresco pesce crudo, lo Scapricciatiello è l’ideale (anche se non vi dovete far spaventare dalla fila), oppure consiglio una bella crepes by Sheila (talmente famosa che ha anche una canzone dedicata https://www.youtube.com/watch?v=Mwd4UY_FpyM), gustata comodamente su un bus rosso londinese. Per il mare, vicino alla città c’è la spiaggia del Frascone e la Palude del capitano (attenti alle Tarante)

  • Andando verso Sant’Andrea, ci sono sicuramente i Caraibi del Salento e la suggestiva e visitatissima Grotta della Poesia
  • A Gallipoli, oltre al centro per la passeggiata e lo shopping è imperdibile lo Zen beach ed il Samsara ad orario aperitivo,
    con annessa serata praticamente ovunque
  • Lecce! Non perdete i famosi rustici e le passeggiate/giravolte nel centro storico, con chiese, palazzi barocchi e tocchi rinascimentali ad ogni angolo. Suggestiva è dire poco
  • Molto importante! Fate attenzione alle macchine parcheggiate in posti improbabili e fermatevi a dare un occhiata, al di là dei luoghi commerciali, di cui troverete sicuramente traccia, ovunque vi sono dei magnifici scogli da cui tuffarsi. L’unica premura è quella di procurarsi delle scarpette da scoglio… che oltre alla roccia, i ricci oltre ad essere buoni, sono sempre in agguato
  • Verso il Togo bay (splendida e popolata spiaggia), c’è da vedere anche la Pista di Nardò, venduta ad una società controllata dal gruppo Porsche, nonchè la pista ovale più grande d’Europa
  • Non confondete (come ho fatto io) Punta della Suina, con Punta Prosciutto, ma visitatele entrambe

Cosa dona il Salento

Il tramonto, in questi luoghi, con i suoi colori, sarà irripetibile ogni volta, ma è il mare a prendere ancora una volta, tutta la mia attenzione, con un colore dell’acqua, che non la finirà mai di lasciarmi senza parole. Il Salento mi dà un senso di smisurata letizia, di cui ho spesso bisogno, le amarezze in questi luoghi si prendono una vacanza. Ho amato la perfezione di alcune giornate ed ho amato l’accoglienza degli anziani, la genuinità della terra e di un dialetto ancora importante.

Gallipoli non è solo Salento, tutto in questa terra sa dare tanto e non si tira indietro nel farlo.

Grazie

Gateaway Beachwear at Zaful