Flectere si nequo superos, Acheronta movebo
(se non posso piegare i cieli, smuoverò l’inferno/Acheronte). Il famoso verso virgiliano è stato ripreso da Freud che ne ha fatto il motto della nuova scienza che si accingeva a fondare: la psicoanalisi. Virgilio ha introdotto il preambolo dell’interpretazione dei sogni. L’uomo a questo punto si rende conto di avere una parte che è al di fuori della propria conoscenza, una parte arcaica, istintuale, emotiva fuori dal proprio controllo. Ci sono voluti anni per dar credito a questo fatto… ma Freud ha continuato a dire il suo pensiero con forza, a costo di smuovere l’inferno.